di Assunta Funaro
Penultimo appuntamento di questa “straordinaria” campagna elettorale. Straordinaria non solo perché non a scadenza del mandato, ma per le tante persone che vi hanno preso parte con slancio ed entusiasmo. La lista Vinci Telese ha incontrato la cittadinanza in località Piana. Video: Incontro del 24 marzo 2010
L’incontro si è aperto con l’intervento di Francesco Bozzi che, per la sua esperienza nella ristorazione e nell’accoglienza, pone l’accento sul turismo e sulla necessità di catturare l’attenzione del visitatore, anche con piccoli e (all’apparenza) futili elementi. Fa riferimento alle rotonde all’ingresso della città che vanno abbellite e rese un vero e proprio biglietto da visita, alla possibilità di un piano colore per gli edifici. Pone l’accento altresì sullo sport e sulla necessità di sostenere le varie associazioni sportive e di incoraggiarne le attività. “Lo sport, le attività agonistiche possono essere fonte di reddito per tutta la cittadinanza. Penso, ad esempio, alle gare di nuoto pinnato e di tuffi che si svolgevano anni fa al lago e che richiamavano persone da tutta Italia. Iniziative come queste vanno riproposte e incentivate”. E conclude con la necessità di ripristinare l’associazione dei commercianti, organo indispensabile per la programmazione di iniziative, progetti e interventi volti ad incrementare il settore del commercio.
E in questo settore lavora Luigi Zito, tra i giovani candidati della lista, che nel suo intervento ha focalizzato l’attenzione in particolar modo sulla necessità di rilanciare il centro urbano per fargli assumere la struttura di un centro commerciale naturale in cui gli esercizi sono coordinati e integrati fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio. Sempre nell’ambito delle “Politiche alle attività produttive”, Zito richiama un altro punto del programma volto a sostenere la nascita di una Associazione di Via e Piazza fra i commercianti e gli imprenditori del paese per l’accesso a tutti i possibili canali di finanziamento. “Credo che in ogni amministrazione sia fondamentale avere dei partners che diano consulenza e formazione gratuita alle aziende, facendo studi di fattibilità sulle idee degli imprenditori e, dove ce ne sia bisogno, di aiutarli e incentivarli in altri businnes.”
Ha preso la parola Gennaro Capasso che ha tenuto subito a precisare che la campagna elettorale della lista Vinci Telese è impostata sulla correttezza, senza andare a ripercorrere i fatti accaduti ad ottobre. ”Sono fatti che hanno colpito al cuore questa comunità, non solo la parte politica ma anche tante imprese e tanti giovani lavoratori di cui ci dobbiamo fare carico”.
Prosegue sottolineando la novità del progetto Vinci Telese: “Così come un bambino è generato dalla fusione di due genitori, così questo progetto è generato dalla fusione di diversi gruppi. Ma come il bambino ha un suo carattere, una sua fisionomia e una sua vita autonoma, così il nostro progetto è nuovo, particolare e con suoi specifici lineamenti: la migliore fusione che si poteva realizzare”. Capasso continua il suo intervento analizzando alcuni punti del programma, in particolar modo i lavori pubblici relativi all’adeguamento della viabilità esistente. Fa riferimento a via S. Giovanni che, ampliata e alberata, dovrà assumere il ruolo di porta della città; alla realizzazione di una strada, a sud del centro urbano, che dalla Nazionale Sannitica si connetterà alla zona turistico – ricettiva del lago e che, attraverso un accordo interistituzionale potrebbe servire anche il limitrofo comune di Solopaca.
L’ultimo intervento, com’è ormai consuetudine, è riservato al candidato sindaco Carofano che, prima di entrare nel merito della programmazione, chiarisce i motivi che lo hanno portato a non accettare il confronto con l’avversario Di Cerbo.“In primo luogo perché ritengo che i chiarimenti su alcuni aspetti della campagna elettorale e su come intendo agire per dare una svolta a Telese sia più opportuno darli direttamente ai cittadini attraverso i comizi e gli incontri nelle piazze e nelle case. Inoltre ritengo fuorviante un eccesso di personalizzazione delle alternative in campo, quasi come se in questo momento fosse in gioco soltanto la scelta fra due persone”. Carofano passa quindi a parlare di programma, di progetti e idee che ha in mente di attuare.
Parla della località Piana come di un territorio ricco, volto soprattutto all’agricoltura. “È opportuno utilizzare i terreni rimasti per un’agricoltura di qualità, con una filiera corta che consenta di produrre e vendere direttamente, senza passare per terzi, guadagnando di più” e continua parlando di grandi infrastrutture come il polo scolastico e il centro diocesano che svolgeranno anche l’azione di centri di aggregazione e di contatto tra vecchi e nuovi residenti. “Ho un’idea importante per la struttura ex Cetel, che ha una storia di rilievo nel nostro territorio perché ha dato lavoro a tanti concittadini. È una struttura che va recuperata come polo fieristico, vetrina per le attività locali e per i prodotti enogastronomici della nostra terra”. Carofano conclude con un apprezzamento a tutta la lista, in cui oltre le competenze c’è la volontà di fare. “E con la volontà si possono spostare le montagne”.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 26 con il comizio di chiusura della campagna elettorale.