di Francesco Pascale

La nostra idea in proposito (politica come cura del bene comune, e non gestione di potere), ce l’hanno confermata gli Amministratori dei “comuni virtuosi” che abbiamo potuto ascoltare alla Fiera “Fà la cosa giusta” – 2010.

Nei giorni dal 12 al 14 marzo scorso si è tenuta in Fiera a Milano una 3 giorni dedicata al consumo critico, denominata “Fà la cosa giusta”.

Alcuni di noi hanno avuto modo di prenderne parte come visitatori, stimolati anche dall’opportunità di verificare e toccare con mano le possibilità concrete di sostenibilità di un’economia basata su concetti come “giusto” profitto, filiera corta, minimo impatto ecologico, green economy e agricoltura biologica in tutte le sue declinazioni.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Terre di Mezzo in collaborazione con l’associazione dei comuni virtuosi e prevedeva, di fatto, due temi, per noi, oggetto di interesse: la fiera vera e propria e la cosiddetta “Scuola dell’Alt(r)amministrazione”.

La fiera

Innanzitutto abbiamo avuto modo di constatare che anche un mega-evento che ha ospitato ben 65.000 visitatori paganti in 3 giorni (+30 % rispetto all’anno scorso), può essere organizzato riducendo al minimo il suo impatto avvalendosi, fra l’altro, di case dell’acqua sparse nei padiglioni per la distribuzione diretta di “acqua del sindaco” in bottiglie di vetro e bicchieri bio-degradabili, posate e piatti bio-degradabili, divieto di accesso per i mono-uso in plastica, divieto di accesso per gli shoppers di plastica, raccolta differenziata nei pressi dei punti di ristoro, con supporto di decine e decine di giovani volontari, ristorazione vegetariana e biologica.

Al di là  degli aspetti meramente logistico-organizzativi (anch’essi, peraltro, di notevole interesse e da prendere a modello, fatte le dovute proporzioni, per le nostre feste di paese), e dei dati numerici, ciò che più ha suscitato interesse è stata la grande varietà di proposte di piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, che lasciano intravvedere, per la nostra economia, un’evoluzione caratterizzata da responsabilità sociale ed ambientale: la grande presenza di pubblico che si informava, prendeva contatti, assisteva ai dibattiti ed alle dimostrazioni ne rappresentava una bella conferma.

Le esposizioni coprivano di fatto tutti i settori dei consumi e dei bisogni primari, facendo bella mostra di soluzioni che privilegiavano le relazioni sociali ed il rapporto con l’ambiente.

Per avere una panoramica completa degli espositori presenti seguite questo link

La scuola di “Alt(r)Amministrazione”

La scuola di “Alt(r)amministrazione”, organizzata dalla rete dei comuni virtuosi, consisteva in una serie di 5 seminari (Partecipazione attiva – Rifiuti – Gestione del territorio – Mobilità sostenibile – Impronta ecologica) tenuti da una decina di amministratori che hanno voluto condividere altrettanti progetti, iniziative e pratiche volte al miglioramento della qualità della vita dei propri comuni, ponendo un accento forte sul concetto di partecipazione attiva dei cittadini (“dobbiamo far spegnere la tv e far rimettere le scarpe alla gente“…una volta rientrati a casa dal lavoro – Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano). Erano presenti circa 200 fra amministratori e cittadini interessati ai corsi.

I progetti presentati nell’ambito dei seminari (di cui è possibile scaricare la documentazione completa messa a disposizione dai relatori) sono stati condivisi da:

  • Il comune di Colorno (Partecipazione attiva – Relatore: M.Boschini, assessore all’ambiente)
  • Il comune di Ponte nelle Alpi (Rifiuti, differenziata – Relatore: Stefano Triches, responsabile gestione dei rifiuti)
  • Il comune di Capannori (Rifiuti, riduzione – Alessio Ciacci, assessore all’ambiente)
  • Il comune di Cassinetta di Lugagnano (Gestione del territorio – Relatore: Domenico Finiguerra, sindaco)
  • Il comune di Portogruaro (Impronta ecologica – ex-assessore Drigo).
  • Il comune di S.Donato Milanese (Mobilità sostenibile)

Per chi fosse interessato ai dettagli, invitiamo a leggere il nostro post dedicato all’evento.

Cittadini in Movimento – Laboratorio di Cittadinanza attiva.

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