di Betty Colella

Nel giorno di San Valentino, l’Associazione Amici della Biblioteca comunale di San Salvatore Telesino sceglie di parlare d’amore attraverso la presentazione della villanella “Raimondo e Angiolella”, di Maria Antonietta Votto.

La storia è stata ispirata dal ritrovamento, nel corso dei lavori di restauro dell’Abbazia benedettina del Santo Salvatore, in una fossa nella navata laterale di destra, di due corpi, dei quali uno femminile, e di un anello in fede a mani congiunte, un anulus pronubus.

Ambientata nella metà del XV sec., all’epoca della ‘Congiura dei baroni’ contro i re aragonesi, a cui aderisce l’abate dell’epoca, è la storia d’amore impossibile tra la giovane e bellissima popolana Angiolella, ed il monaco speziale di nobili origini, figlio spirituale dell’abate, Raimondo.

Per l’occasione ascolteremo la lettura della villanella e rivivremo la storia attraverso musiche e danze curate da Rachele Iavarone della scuola “Un tempo per ballare”.

L’autrice, Maria Antonietta Votto, di origini sansalvatoresi, socia fondatrice dell’Associazione Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino, ha pubblicato due sillogi (La pietra filosofale e Minareto errante la memoria), ed ha partecipato a due opere antologiche (Europa oggi e Le voci della valle ).

L’appuntamento è dunque per il 14 febbraio alle ore 17,00 nella magica atmosfera dell’Abbazia del Santo Salvatore.



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