Segnalazione di Giuseppe Grimaldi
Con l’acquisizione di immagini di 70 anni fa, Google dona alle sue mappe una caratteristica pressoché unica. Utile per assistere alla ricostruzione dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale
BigG ha inserito nel database di Google Earth un consistente quantitativo di foto aeree d’epoca, grazie alle quali è ora possibile scrutare gli stessi paesaggi attraverso epoche diverse, mantenendo però la stessa prospettiva.
Solitamente i voli virtuali effettuati con Google Earth restituiscono immagini recenti di un Europa a colori, in cui si alternano le linee sinuose delle zone rurali con enormi quantità di acciaio e cemento tipiche delle conurbazioni che sono sorte dopo la fine del secondo conflitto mondiale, una delle pagine più drammatiche del ‘900 immortalate a suoi tempo da Robert Capa.
Dal sito Punto Informatico.it