di Alberto D’Onofrio
Beh, devo evidenziare, che mai si candidava Peppe Di Cerbo, è mai è poi mai, nessuno, avrebbe pensato di fare alleanze, chiedere aiuti, e quant’altro …
Ci voleva Peppe ad aprire gli occhi e mente alle persone ? Voglio pensare di no, altrimenti che bella fregatura !
Queste ufficiosi alleanze, parer mio, dovevano essere create da molti anni, non ora..che alle strette si cerca di arrampicarsi dove si può, pur di raggiungere l’irraggiungibile …
Ecco perché la nostra Telese, con il tempo ne ha subite le conseguenze della mala gestione e dell’indifferenza, perché si è pensato solo ed esclusivamente ai propri interessi, senza minimamente alzare gli occhi nel vedere cosa stava accadendo..
Il pensiero maggiore, che mi accompagna nella quotidianità è sempre lo stesso. .. la candidatura del sopra notato, essendo forte, emana forse timore, paura … ??
Queste sono le persone, capaci di far rialzare una cittadina accasciata al suolo, che nella propria vita lavorativa e non, hanno saputo gestire al meglio tutte le loro aspettative, con lodevoli risultati.
Telese deve ritornare a vivere, rimettersi in corsa con il restante del paese, e non essere più cupa, fantasma,… come lo è ora …
Lascio ad ogni cittadino telesino vissuto, capitolo aperto, ad argomentazioni e risposte in merito.
…se solo si capisse ciò che scrivi…
Sinceramente anche io vorrei capire…
La paura è un sentimento umano e non per questo può essere aprioristicamente definita paura di perdere.Come ho già detto c’è bisogno di analisi e progettualità politica, sempre, cosa che non intravedo, almeno per il momento da parte di nessuno, sia chiaro.Credo sia arrivato il momento INDIFFERIBILE di segnare il passo con il passato e di impedire quella continuità “politica” che tanto male ha fatto alla nostra comunità.C’è bisogno di una ventata d’aria nuova, di freschezza, di gioventù e tutti i candidati, o presunti tali, anche i più giovani non rappresentano a mio avviso tutto ciò perchè dietro c’è sempre un burattinaio!!!!Nuccio
Non ci vuole molto a comprendere quello ke scrivo, basta saper leggere.
Sono allacci a tutte le notizie pubblicate nei gg precedenti, ” alleanze, aiuti ai partiti,……….”, esprimendo il mio pensiero, metodi errati, e quant’altro.
Nuccio, su quanto detto, hai pienamente ragione………
infatti, ribadisco, ke solo una persona ricca di principi, è soprattutto di coscienza, può risollevare la nostra telese, senza dar conto a nessuno…seguendo la prorpia strada ed impegno intrapreso.
Ciao.-
… insomma, una sorta di Solone in jeans!
… avevamo un compagno di liceo (classico), molto bravo, ma con un limite: ogni tanto gli andava in corto il cervello: fu per questo che noi illetterati, certamente per invidia, gli cucimmo addosso un soprannome, “l’elettricista”!
La libertà senza ordine e disciplina significa dissoluzione e catastrofe………….
E chi sarebbe questo Solone in jeans, caro Falconieri???
Allora Sig falconieri, chi è il solone in jeans???
Alberto, da questa sera appartieni, per nomina, alla Compagnia dell’Anello. Sarai affiancato a Frodo, il ragazzo incaricato dagli Elfi, di distruggere l’anello del potere. Sinceri complimenti. E non scherzo. Ezio
Se di una caratteristica vado orgoglioso, magari con un pizzico di autostima, è la chiarezza del pensiero e della sua esposizione. Certo faccio spesso ricorso all’ironia ma, tant’è, ognuno usa gli stili che più gli aggradano.
Non capisco l’insistenza nell’estorcermi la “confessione” sul mistero del Solone in jeans!
In futuro, se dovesse capitare, doterò eventuali scritti di opportune note che tranquillizzino tutti.
Mi sembrava evidente che il riferimento, mannaggia a me, così come posto in sequenza (n. 6), dovesse inevitabilmente essere la ironica conclusione di quanto affermato al n. 5.
Quindi il Solone io l’ho visto in “una persona ricca di principi, e…” bla bla. L’ho immaginato in jeans per adeguarlo alla evoluzione dei tempi, anche se mi sarebbe stato più simpatico calzato da foglia di fico.
Ai puristi chiedo la concessione delle attenuanti generiche!
Va bene, o devo tenermi preparato per appendici??
Premesso che non sono un purista, va bene.Non si preoccupi per eventuali appendici, non servirebbero a nulla e non apporterebbero, soprattutto se formulate in un certo modo, nessun ulteriore contributo alla discussione.
Frodo viene assalito da Gollum che, nella lotta, gli stacca il dito con un morso e si impadronisce dell’Anello, ma in preda alla felicità mette un piede in fallo e cade con esso nella lava del vulcano. L’Anello è distrutto, Frodo è di nuovo libero, e, quando tutto sembra travolgerlo, ricompare Gandalf sul re delle aquile per portarlo in salvo.
Mi hai uniformato a tale figura..??..Saluti Ezio….
Bisogna volere. Fortemente volere..!! B.M.
– Bisogna essere disciplinati, soprattutto quando la
disciplina costa sacrificio e rinunzia.
– La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che
sia rispettata in basso.
Aggiungo ke Il popolo è il peggiore interprete della
verità…come si è visto negli ultimi 20 anni..
Quello ke scarseggia…!!! Saluti ..