di Riccardo Affinito

L’ultimo giorno dell’anno l’ho trascorso a casa mia e, tra una tombolata e un 7 e mezzo, ho avuto modo di vedere, per l’ennesima volta, “Carosello Napoletano”, quel meraviglioso vecchio film che ci fa rivivere alcuni fatti, luoghi e personaggi della vita napoletana dal 1823 in avanti, quando imperversavano il “Pulcinella” del grande Salvatore Petito ed il grande-piccolo teatro “S.Carlino”.

La figura chiave di questo film era un cantastorie, interpretato magistralmente dal grande Paolo Stoppa, il quale, trascinandosi “ ‘a mugliera e na’ mớrra ‘e fglie appriesso”, con il suo vecchio pianino vagava per le strade di Napoli proponendo vecchie canzoni, filastrocche ed, in pratica, tutto ciò che apparteneva alla cultura artistica della Napoli del tempo.

La famigliola viveva degli oboli della gente e questo non le consentiva di avere una sistemazione stabile finché la moglie, esasperata dai continui traslochi, si scagliò contro il marito invitandolo a trovarsi un lavoro “serio” che potesse consentire a lei ed i suoi figli di svolgere una vita normale.

Il cantastorie precipitò in uno stato di profonda frustrazione e, in uno dei passaggi più significativi del film si chiede:

* Ma allora chello ca faccio nun è niente? ‘E canzone, ‘e puesìe, pullecenella, nun so niente? E i chi so, n’essere inutile?

Nello stesso periodo Giovanni Forgione aveva lasciato la guida di Vivitelese ed era subentrato un nuovo webmaster, il sig. Giovanni Lombardi con il compito di dare una nuova veste al sito.

Allora anche io mi sono posto qualche domanda: Cosa penserà il nuovo webmaster del ruolo del cantastorie? Si mostrerà sensibile alle storielle e ai fatterelli dei personaggi telesini?

La risposta non si fece attendere molto. Il primo di gennaio 2010, la rubrica “ Il Cantastorie “ scomparve dal sito di Vivitelese; ricomparve più tardi ma senza il nominativo del suo autore; scomparve di nuovo qualche giorno dopo ed è ricomparsa qualche giorno fa, dopo l’intervento di Aldo Maturo.

Con queste intermittenze, è difficile capire da quale parte il sig. Lombardi stia portando il sito ma, in proposito, più avanti gli rivolgerò un paio di domande. Per ora desidero fare alcune osservazioni sulle risposte che ha fornito a Nicola Sparano rispetto all’intervento “Le radici perdute…”

Sig. Lombardi, lei in pratica sostiene di non essere responsabile dei contenuti del sito che gestisce poiché il suo lavoro consisterebbe, in pratica, nel pubblicare ciò che le persone le inviano. Questo però è vero solo in parte, perché quando lei decide di togliere l’immagine della piscina “Goccioloni” dal sito opera una scelta precisa; quando decide di dare ampio spazio ai fans di Vivitelese su fb e relega le firme storiche del sito sotto una anonima rubrica, anche qui opera una scelta precisa; quando decide di inserire l’intervento di Nicola Sparano tra i commenti all’intervento di Aldo Maturo e non lo fa transitare nella prima pagina, anche qui compie una scelta precisa e, per la verità, anche un tantino oscurantista.

In definitiva io credo che lei non sia un semplice assemblatore ma, con sue scelte, determina gli indirizzi e le strategie del sito e, da mio punto di vista, se per ora non ha ancora ucciso Peter Pan, lo ha certamente ferito.

Per quanto riguarda altre sue metafore, bisogna attendere un poco; il tempo ci dirà se è meglio la sua nuova e fiammante automobile o era meglio “la bella, vecchia 500”.

A questo punto le voglio rivolgere quel paio di domande che le avevo preannunciato:

* Sig. Lombardi, lei, come la moglie cinematografica di Paolo Stoppa, pensa che il ruolo di “cantastorie” sia inutile?

* Ritiene interessante per il suo nuovo sito ospitare la mia rubrica?

In attesa di leggerla, le porgo i miei più cordiali saluti ed uno sincero “in bocca al lupo” per il suo lavoro.

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2 Commenti

  1. Caro Riccardo,
    Ti ringrazio per esserti occupato, per buona parte del tuo intervento con un po’ di sana prevenzione, della mia persona, non merito tanta attenzione ma visto che l’hai fatto, mi tocca intervenire e risponderti per non disattendere una tua diretta richiesta.
    Dici bene sono subentrato a Giovanni Forgione che aveva lasciato la guida di Vivitelese dopo averla magistralmente guidata per ben otto lunghi anni insieme con altri.
    Sostituire persone che hanno dedicato tempo e passione all’idea di sostenere la vivibilità di Telese e della Valle non è impegno da poco. Ho accettato questa richiesta sapendo di ereditare parecchie difficoltà.
    E’ vero io non sono direttamente responsabile dei contenuti del sito, mentre lo sono per l’impostazione grafica, l’organizzazione degli interventi, la scelta delle immagini, la risoluzione di problemi tecnici, l’ottimizzazione sui motori di ricerca, la futura impostazione pubblicitaria, il rapporto con gli scrittori lettori … e cosi via…
    I primi giorni sono stati duri, riorganizzare, trasferire tutti i dati su un nuovo server, reimpostare graficamente il sito, provare il tutto, discutere su da farsi …
    E’ di questa fase di trasferimento l’assenza tecnica dell’archivio storico di Vivitelese nel quale sono ospitate le rubriche come la tua e quella di Aldo, solo per citarne alcune.
    Da giorni il vecchio sito è archiviato e indicizzato anche se c’è ancora molto da fare. Non ho deciso di togliere l’immagine della piscina “Goccioloni”, il tema scelto per il nuovo sito non mi permette di utilizzare immagini nel titolo.
    Abbiamo deciso insieme con Giovanni e Giuseppe di aprirci a Facebook e far conoscere Vivitelese anche ai giovani che non ci seguivano prima.
    E veniamo, Riccardo, al punto a cui tengo di più e che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, l’intervento di Nicola Sparano era stato scritto da lui come un commento a quello di Aldo Maturo ‘ Chi ha ucciso Peter Pan’ commento era e commento è rimasto come voleva l’autore. Non oscuro nessuno.

    Detto questo veniamo alle tue due domande:
    1. Penso che ogni contributo sia prezioso per questo spazio, il tuo come quello di altri è fondamentale!
    2. Se vuoi continuare con la tua rubrica questo spazio è a tua disposizione! Perché, forse è bene chiarirlo, questo non è il’mio sito’ come dici in chiusura … è più tuo, tu scrivi scegliendo l’argomento, io come vedi, quando scrivo lo faccio per rispondere alle giuste richieste.

    Con stima Giovanni Lombardi

  2. Caro Giovanni Lombardi, piacere di fare la tua conoscenza.
    La tua cortese risposta, ma soprattutto quelle 108 visite alle ore 19,30, mi hanno convinto che l’avventura di Vivitelese vale la pena di essere vissuta fino in fondo.
    Ma, affinché nulla rimanga in sospeso tra di noi, ti voglio precisare che ho fatto delle osservazioni sulla nuova gestione pìù o meno 60 gg. dopo che sei subentrato a Giovanni Forgione. Liberissimo di non condividerle. ma niente “sana prevenzione”.
    Per quanto riguarda l’intervento di Nicola Sparano, rimango dell’avviso che per i rilievi che conteneva, meritava maggiore visibilità, anche se prendeva spunto da un altro intervento. In ogni caso non avevo alcuna intenzione di amareggiarti e se inavvertitamente l’ho fatto, chiedo venia.
    Cordialmente, Riccardo Affinito.

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