di Alessandro Falconieri Apprendo da organi di informazione di dichiarazioni, interviste ed incontri di gruppi in vario modo assortiti circa le iniziative per dare a Telese una Amministrazione, spero almeno decente. Leggo di sintesi, di rinnovamenti, di ipotesi avveniristiche, ma non trovo adeguati slanci di coscienza che ammettano con un briciolo di pudore ansie incontrollate di velleità represse.
Per quel che mi riguarda so per certo di non poter essere in discussione, neppure in adesione ad improbabile acclamazione popolare.
Un antico babbuino incartapecorito in vagheggiamenti pressoché disillusi deve avere la lucidità di considerare che non può essere funzionale, geneticamente, a processi sollecitati dall’evoluzione dei tempi. Deve starsene in un angolo a cantarsi la sua nenia, sperando solo che da questa tragga stimolo qualche giovanotto, meglio se forgiato dalla sofferenza e che dalla stessa non abbia somatizzato sete di rivalsa.
Ciò non significa che al babbuino manchino idee, per lo più confortate da analisi di fatti.
Telese non ha bisogno di surrogare assenze o di rabberciare soluzioni che, ancorché sorrette da nobili intenzioni, mirino a soddisfare malintesi equilibri, che in sostanza sono stati nel tempo la spina nel fianco della comunità.
Il babbuino pensa che i telesini, vecchi o nuovi, stanziali o di transito, debbano prendere coscienza che questa è un’occasione irripetibile per avviare un nuovo corso, e non solo rispetto agli ultimi venticinque anni, di corretta gestione.
Corretta verso il morigerato utilizzo del territorio, corretta verso i cittadini che comunque dovranno essere chiamati alla consapevolezza di inevitabili sacrifici, corretta nei confronti delle generazioni emergenti a cui bisognerà inculcare, coinvolgendole, il peso di sofferto impegno.
Idee che di certo scoraggiano il consenso di chi è incline a spicciare affarucci o, peggio, ha “proclività” a manomettere censimenti con delinquenziale affollamento di numeri civici. Il progetto esiste: è stato adeguatamente illustrato nella recente competizione elettorale ed è stato sopraffatto solo da logiche di consorterie e da organizzate immigrazioni di massa.Sarà sufficiente riproporlo e difenderlo con limpidezza di sentimento e con il giusto rigore nel vigilare sul rispetto delle leggi (capisci a me?)!
Auguri Telese Terme, con l’amore che meriti!
San Valentino 2010 Alessandro Falconieri
Alessandro Falconieri 1337 letture al 31/12/2012
Non sei un vecchio Babbuino,sei giovane nel cuore e nella mente molto più di qualche “babbuino incartapecorito ” che tu credi giovanotto….bellissimo augurio d’amore per il nostro paese,romatico non è vagheggiamento, è virilità,orgoglio e coraggio. Quelli come te mi rendono orgogliosa di dire : ” Lui è un mio paesano, noi siamo Telesini”. Con sincera stima Lia Buono.
Mi associo al pensiero della cara Lia.Ma quale babbuino, incartapecorito poi.Ricordo le tante battaglie portate avanti con mio padre e tanti altri in virtù di un’idea, solo quella, senza secondi fini.E’ di gente come voi che il nostro paese avrebbe ancora, urgente bisogno per evitare una assoluta deriva verso il nulla dell’ignavia collettiva.Con rinnovata stima.
Nuccio Franco